La Valdinievole ospita la più grande palude interna d’Italia, si tratta del Padule di Fucecchio un’estesa area umida che occupa circa 2000 ettari toccando le provincie di Pistoia e Firenze. Perla naturalistica di rara bellezza ai piedi del Montalbano e fondamentale luogo di sosta per numerose specie migratorie. Nella zona si possono osservare cicogne nere, aironi, gru, falchi di palude ma anche volpi e topolini delle risaie. La vegetazione non è meno spettacolare: felci e ninfee crescono rigogliose e abbondanti.
La formazione del Padule si deve al graduale sollevamento del letto dell’Arno le cui acque non trovando uno sbocco naturale per defluire generarono l’impaludimento della valle. In passato la grandezza di tale lago paludoso era ben più interessante ed era sfruttato come bacino di pesca e via di comunicazione dagli abitanti dei borghi nati sulle colline circostanti. Con il passare del tempo si sono succeduti diversi interventi di bonifica che hanno permesso lo sfruttamento agricolo del terreno e l’espansione in pianura dei comuni della zona, come nel caso di Ponte Buggianese e Chiesina Uzzanese.
Oggi nella zona è stata istituita una riserva naturale che viene gestita da un apposito ente locale, il Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio, e studiato dall’omonimo Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione. Un vero e proprio paradiso per gli appassionati di birdwatching e non solo visto che l’area è una piacevole meta anche per escursioni, passeggiate a cavallo e gite in bicicletta. Un luogo magico, silenzioso, misterioso e ricco di storia. Nella II Guerra Mondiale fu teatro di una terribile strage nazista in cui persero la vita 174 persone di ogni età, vittime di un rastrellamento nei comuni vicini.