La favola di Pinocchio è un classico della letteratura per bambini reso ancora più celebre dal film animato prodotto da Walt Disney nel 1940. A Collodi, piccola frazione del comune di Pescia, si trova un grande giardino interamente dedicato alle avventure del burattino. In effetti non tutti sanno che lo scrittore di Pinocchio, Carlo Lorenzini, passato alla storia con lo pseudonimo di Carlo Collodi, ha trascorso in questo paese gran parte dell’infanzia prima di stabilirsi definitivamente nella sua Firenze. Lo scrittore era particolarmente legato a questo luogo, paese natale della madre e dei nonni, tanto da adottarne il nome.
Il Parco di Pinocchio è nato grazie all’iniziativa dell’allora sindaco di Pescia nel 1956. Fu proposto un concorso nazionale per la realizzazione di un momento a Pinocchio in cui architetti e scultori avrebbero dovuto lavorare assieme. Arrivarono circa 165 progetti! Le prime opere d’arte inserite nel parco furono scelte proprio così, da allora il giardino è stato arricchito con altre istallazioni fino a diventare lo splendido luogo che è oggi.
Camminando nel parco ci si immerge nell’atmosfera della favola e via via che ci si imbatte nei protagonisti si ha la sensazione di ripercorrere la storia del burattino. Tra la curata vegetazione si possono incontrare “Pinocchio e la Fata”, opera di Emilio Greco, “Il carabiniere”, “Il gatto e la volpe”, “Il serpente”, tutte sculture realizzate da Pietro Consagra, e “Il grande pescecane”, un’istallazione particolarmente suggestiva dell’artista Augusto Piccoli in collaborazione con Marco Zanuso. Bambini e adulti possono entrare nella bocca del pesce e camminare tra i suoi denti aguzzi o salire fin sopra la sua testa e godere di una bella vista sul parco.
Immancabile anche una sosta alla casetta della fata turchina e alla “Piazzetta dei Mosaici” con le opere del famoso scultore di origini toscane Venturino Venturi che illustrano gli episodi più significativi delle avventure del burattino. A divertire i più piccoli saranno anche il labirinto di edera, il castello di corde, i laboratori a tema, il teatrino delle marionette e la scacchiera gigante.
Non ci sono attrazioni tecnologiche nel Parco di Pinocchio, il giardino ha uno stile semplice quasi retrò. E’ stato creato con l’intento di suscitare la fantasia e l’immaginazione in tutti coloro che lo visitano, si tratta di un vero e proprio percorso emozionale tra arte, natura e giochi d’acqua.