Non è durata molto la fuga dei malviventi che si sono resi responsabili del furto sacrilego nel Santuario di Piè di Piazza a Pescia: si tratta di due giovani italiani di 27 e 23 anni e di un marocchino di 19. Il 7 Marzo i tre si erano impadroniti delle coroncine devozionali che ornavano il capo di Maria e Gesù bambino nel dipinto quattrocentesco del Cavalcanti custodito all’interno della chiesa. Un magro bottino considerando che si trattava di copie e che le originali, in argento placcato d’oro, sono custodite già da tempo in cassaforte. L’entità del furto si aggirava comunque intorno ai 20.000 euro.
I carabinieri li hanno rintracciati poco prima che il gruppetto mettesse a segno un nuovo colpo nella Chiesa di Santo Stefano. Decisivo è stato l’intervento di un cittadino che accortosi di strani movimenti presso la sagrestia ha avvertito le forze dell’ordine. Quando i carabinieri sono arrivati hanno colto i tre sul fatto, mentre tentavano lo scasso della porta. Avevano con loro un grimaldello, un martello rompivetro e nastro adesivo: erano intenzionati a mettere la mani sui 50 euro raccolti nella cassetta delle offerte.
Alcune riprese video del giorno del furto al Santuario li hanno incastrasti permettendo il loro riconoscimento.