A Mastromarco, frazione di Lamporecchio, è festa per il campione del Giro d’Italia 2016: Vincenzo Nibali detto “lo Squalo”. Nibali ha militato ed è cresciuto nella locale team dilettantistico Gs Mastromarco e in tanti lo ricordano con affetto. Al bar “gli Schizzati” si è seguita tutta la gara e una volta incoronato il vincitore è esplosa la festa. «Tutto il mondo ci invidia lo Squalo», dice un cliente. «Noi Cannibali abbiamo sempre creduto in Enzo, anche quando i giochi del Giro sembravano ormai chiusi. In sole quarantotto ore è stato capace di stravolgere la classifica» aggiunge Adolfo Ferreri. «Per me Nibali è un campione e un esempio», esclama il piccolo Samuele.
Questi alcuni dei commenti presi a caldo nel circolo della frazione di Lamporecchio, ribattezzata “università del ciclismo”. Alcuni appassionati infatti si sono dati appuntamento al circolo per esultare e festeggiare il trionfo del siciliano. Lo stesso proprietario Massiliano Mazzei ha indossato una maglia rosa per l’occasione, mentre circa una trentina di ultrà non hanno resistito alla tentazione e sabato notte si sono affrettati a partire verso Torino per dimostrare tutto il proprio affetto al loro beniamino.
Inoltre il Gs Mastromarco, ha disputato la gara di domenica 29 maggio adornando le proprie ammiraglie al seguito con fiocchi rosa.
Il fuoriclasse siciliano, trionfatore al Giro, è ora atteso proprio a Mastromarco, dove sosterà brevemente prima di dirigersi verso Roma per incontrare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e per porgere il proprio saluto agli atleti che partiranno per le Olimpiadi.
Nel frattempo è già stato deciso che a fine agosto, la data precisa sarà comunicata a breve, verrà organizzata una pedalata benefica con il vincitore del Giro di Italia 2016 e altri professionisti. Il ricavato verrà devoluto per sostenere il Meyer.