Inaugurata nel 1898, la funicolare di Montecatini è un pezzo fondamentale della storia cittadina. I due vagoncini rossi con le panche di legno, affettuosamente chiamati “Gigio” e “Gigia”, collegano il centro termale con il borgo storico di Montecatini Alto permettendo ai passeggeri di ammirare il magnifico panorama delle colline lungo tutto il tragitto.
Apprezzatissima dai turisti, la funicolare è stata chiusa soltanto due volte nel corso della sua storia: nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, e nel 1977, quando si resero necessari dei lavori di restauro e ammodernamento.
Visto il posto speciale che la funicolare ha nel cuore degli abitanti di Montecatini, si può capire lo sconcerto e le polemiche esplose dopo la scoperta di alcuni graffiti sulla fiancata della “Gigia”. Qualche vandalo ha pensato bene lasciare la sua firma con delle bombolette spray nascondendo il naturale rosso del vagoncino.
Le indagini per identificare l’autore del gesto sono ancora in corso, ma intanto la notizia ha superato i confini cittadini arrivando al vice questore della Polizia di Stato Fabio Caprio ed al deputato Edoardo Fanucci. Proprio in questi giorni entrambi si sono recati sul posto per un sopralluogo accompagnati dal Presidente del Consiglio Comunale Andrea Rastelli.
“È stato commesso un reato odioso e come tale lo perseguiremo – ha spiegato Fabio Caprio – non si tratta di arte, ma di un gesto che testimonia una forte mancanza di rispetto nei confronti di tutto ciò che la funicolare rappresenta per Montecatini. Siamo a lavoro e contiamo di avere quanto prima alcune risposte”.
“Gli autori di questo gesto non hanno giustificazioni – ha aggiunto Fanucci – si tratta di un atto grave e insensato. Mi auguro che le forze dell’ordine, che ringrazio per il prezioso lavoro che stanno conducendo, possano individuare i responsabili e punirli come meritano”.